4° POST - LE NOTE

Lo studio dei segni e dei simboli che servono a tradurre graficamente i suoni musicali secondo le regole della notazione musicale prende il nome di SEMIOGRAFIA MUSICALE E NOTAZIONE.


LE NOTE
I suoni vengono rappresentati da segni grafici puntiformi detti appunto note ( Nota in latino significa "segno").
La collocazione rispetto all'asse verticale del supporto di scrittura (cartaceo o elettronico) ne indica la diversa altezza, mentre la successione orizzontale è legata alla produzione del suono nell'ordine di tempo.
Le note sono composte da 3 elementi da una testa, che può essere piena (completamente nera) o vuota (rappresentata solo col contorno), da un gambo alla cui estremità si possono trovare uno o più uncini.



Esempi della diversa grafia delle note




Nella teoria musicale tradizionale le note di base sono sette, posizionate in relazione di altezza secondo una sequenza ripetibile dal grave all'acuto.
Principalmente ci sono due criteri di denominazione:
con sillabe:

DO RE MI FA SOL LA SI

con lettere

A B C D E F G

In quest'ultimo criterio la prima lettera identifica la nota LA quindi la successione è la seguente LA SI DO RE MI FA SOL
La notazione con lettere o alfabetica è in uso nei paesi anglosassoni e di cutura tedesca con una particolare differenza tra i due per la nota SI:
Paesi anglosassoni il SI = B
Paesi germanici il SI = H