10° POST - IL RITMO - INDICAZIONE DI METRO

Con il termine ritmo intendiamo la successione di movimenti che si ripetono sempre uguali per velocità e per tempo, mentre un qualsiasi movimento che non si ripete regolarmente si dice aritmico. Il ritmo è quindi formato da una successione regolare di momenti forti ( battere) e momenti deboli (levare). Il raggruppamento di queste successioni ritmiche all'interno della battuta prende il nome di MISURA


Ogni misura può essere a suddivisione binaria , ternaria , quaternaria o quinaria in base ai movimenti che le compongono.


Suddivisione binaria : 2 movimenti per battuta

Suddivisione ternaria : 3 movimenti per battuta

Suddivisione quaternaria : 4 movimenti per battuta

Suddivisione quinaria : 5 movimenti per battuta


Per stabilire la grandezza e l'ordinamento di ogni misura si usa un numero frazionario posto all'inizio del pentagramma subito dopo la chiave, questo numero frazionario prende il nome di METRO ( O TEMPO ).


Esistono vari gruppi di tempi:

TEMPI FONDAMENTALI

TEMPI PER AUMENTAZIONE

TEMPI PER DIMINUZIONE

TEMPI MISTI O ASIMMETRICI

Tutti si dividono in TEMPI SEMPLICI ( suddivisione binaria ) e TEMPI COMPOSTI ( suddivisione ternaria ) tranne i tempi misti che hanno caratteristiche diverse.
Per il momento analizzeremo i tempi fondamentali.
                     
                                                    TEMPI FONDAMENTALI


TEMPI SEMPLICI: ogni movimento ha sempre una suddivisione binaria, ne fanno parte i 2/4 - 3/4 - 4/4

nei tempi semplici il numeratore indica il numero dei movimenti mentre il denominatore il valore di ogni movimento.

ES: nel tempo di 2/4 si avranno 2 movimenti di un quarto ciascuno.



Ogni tempo semplice ha il suo corrispettivo tempo composto a suddivisione ternaria ma mantiene il numero dei movimenti, ne fanno parte i 6/8 - 9/8 - 12/8

Nei tempi composti il numeratore indica il numero delle suddivisioni mentre il denominatore il valore di ogni suddivisione.

Per riassumere i tempi semplici con i rispettivi tempi composti hanno in comune il numero dei movimenti , ma differiscono per il numero delle suddivisioni.


Per ricavare un tempo composto da uno semplice bisogna moltiplicare il numeratore per 3 e il denominatore per 2.

Vice versa per ottenere un tempo semplice da uno composto bisogna dividere il numeratore per 3 e il denominatore per 2.

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